Chi sono
Sono Alessio Morosin, nato a Noale nel 1955. Avvocato, politico per passione e padre, da sempre innamorato della mia terra. La mia vita pubblica è dedicata a un sogno semplice: dare al Veneto la libertà e il rispetto che merita.
La mia esperienza politica
Nel 1995 sono stato eletto consigliere regionale del Veneto. Nel 1998 ho scritto e fatto votare la Risoluzione 42, che per la prima volta riconobbe il diritto naturale del Popolo Veneto all’autodeterminazione. Da allora porto avanti, con coerenza e passione, l’impegno per un Veneto più libero e più forte.
Nel 2012 ho fondato Indipendenza Veneta, proponendo il referendum per l'indipendenza (Legge Regionale 16/2014): una battaglia democratica, pacifica e istituzionale, ispirata ai principi di autodeterminazione, di libertà, democrazia, proprietà privata e legalità. Ho studiato le esperienze del Quebec, della Catalogna e della Scozia, convinto che anche noi veneti possiamo scegliere il nostro destino con visione e competenza.
Visione e Competenza
Due parole che riassumono il mio percorso politico e personale.
Visione
Perché senza lungimiranza, coraggio e identità non si costruisce futuro.
Competenza
Perché servono idee chiare e mani esperte per trasformare le parole in risultati.
Perché sostengo Alberto Stefani Presidente
Credo nelle persone che hanno visione, competenze e senso di responsabilità. Per questo sostengo con convinzione la candidatura di Alberto Stefani come il più giovane, a soli 32 anni, Presidente della Regione Veneto.
È deputato, Presidente della Commissione Bicamerale per l’attuazione del federalismo fiscale, già sindaco di Borgoricco. Un politico giovanissimo e con un curriculum d'eccellenza, rappresenta il futuro del Veneto: preparato, concreto e radicato nel territorio.
Con lui condivido un obiettivo comune — un Veneto autogovernato, rispettato, responsabile, efficiente e vicino alla nostra gente.
Scopri cosa voglio fare per il Veneto
Dal programma all'azione: il mio impegno e le mie competenze per l'attuazione dell'"autogoverno del Popolo Veneto, in conformità alle sue tradizioni e alla sua storia" (art.2 - Statuto Veneto), imprese, lavoro e fiscalità locale, territorio e ambiente, comunità, cultura e giovani, salute e sicurezza, università e ricerca, infrastrutture, digitalizzazione e intelligenza artificiale.