Salute mentale in Veneto: l'emergenza silenziosa che non possiamo ignorare
AM
Può una società dirsi davvero sana se non si prende cura della mente delle sue persone? In Veneto, i dati del 2025 raccontano una realtà che non possiamo permetterci di sottovalutare: la salute mentale è oggi una delle sfide più urgenti per la nostra comunità.
Con 163 persone su 10.000 in cura nei servizi psichiatrici – un dato superiore alla media nazionale – il Veneto mostra un bisogno crescente di sostegno psicologico e psichiatrico. Solo nel 2022 quasi 28.000 persone hanno avuto il primo contatto con i servizi di salute mentale, e oltre l’11,5% erano under 25, segnale di un disagio sempre più precoce. La pandemia ha lasciato cicatrici profonde: disturbi dell’umore, ansia, autolesionismo e DCA (disturbi alimentari) sono in aumento, soprattutto tra adolescenti e giovani adulti.
Le urgenze psichiatriche sono esplose: le consulenze nei pronto soccorso sono passate da 771 a 1.040 ogni 100.000 abitanti in sette anni. E la situazione più grave riguarda i giovani: quasi il 70% degli adolescenti con problemi di salute mentale non riceve interventi adeguati, mentre il suicidio è ormai tra le prime cause di morte tra i 15 e i 29 anni.
Il sistema veneto può contare su 9 Dipartimenti di Salute Mentale, 51 Centri di Salute Mentale, 205 strutture residenziali e 98 centri diurni, ma soffre la carenza di personale e la difficoltà di integrazione tra servizi. Per i disturbi alimentari, in forte crescita tra le giovanissime, esistono solo 12 unità operative e 8 centri dedicati, troppo pochi per rispondere al fabbisogno reale.
Per reagire a questa emergenza, la Regione ha introdotto dal 2025 un Budget Salute da 2 milioni di euro l’anno per sostenere persone con disturbi mentali e bisogni complessi, favorendo inclusione sociale, inserimento lavorativo e assistenza domiciliare. Ma non basta: servono investimenti più strutturali, una presa in carico multidisciplinare e un rafforzamento della rete territoriale.
La salute mentale è la base del benessere collettivo. Ignorarla significa minare il futuro delle nostre comunità. E il Veneto, se vuole essere una regione davvero moderna e giusta, deve continuare a mettere la cura della mente al centro delle sue politiche pubbliche.
Leggi il mio programma elettorale: CLICCA QUI
Fonte dei dati: Iresveneto, Quotidiano Sanità, Portale Sanità Regione Veneto