La LIGA VENETA Repubblica conclude la campagna elettorale a Noale: presentati candidati e programma

Autonomia differenziata, sussidiarietà e responsabilità: le priorità ribadite nella conferenza stampa finale a Noale.

Noale (VE), 20/11/2025 – Si è tenuta questa mattina a Noale, presso La Gusteria in Piazza XX Settembre, la conferenza stampa di chiusura della campagna elettorale della lista LIGA VENETA Repubblica per la provincia di Venezia, in vista delle elezioni regionali del 23 e 24 novembre, a sostegno di Alberto Stefani Presidente.

All’incontro con i media erano presenti: Fabrizio Comencini, Presidente della LIGA VENETA Repubblica, Alessio Morosin, capolista per Venezia e Padova, Martina Peloso, Nicolò Conforti, Denise Rismeni, Michele Sarri, Daniele Stival. Assenti giustificati per motivi personali: Yves Presotto, Maria Durigato, Patrizia Virgilio.

Nel corso della conferenza stampa i candidati hanno illustrato le priorità del programma e le proposte che la lista intende portare in Consiglio Regionale, evidenziando un forte radicamento nel territorio veneziano e un approccio pragmatico alle criticità del Veneto.

Durante l’incontro è stata descritta la situazione complessa che il Veneto sta attraversando: denatalità crescente, povertà strutturale che coinvolge oltre 600.000 cittadini, crisi della sanità territoriale, giovani costretti a emigrare all’estero per mancanza di opportunità, e un territorio che rischia un progressivo impoverimento economico e ambientale.

La LIGA VENETA Repubblica ha ribadito la necessità di rafforzare le politiche regionali su alcune tematiche fondamentali: politiche sociali e presa in carico delle fragilità; sostegno alle famiglie e interventi contro la denatalità; investimenti strutturali nella sanità e nelle Case di Comunità; opportunità concrete per trattenere i giovani in Veneto; invecchiamento attivo; tutela dell’ambiente, sicurezza territoriale, rigenerazione urbana; valorizzazione di commercio, artigianato, industria, digitalizzazione e innovazione; salvaguardia del patrimonio storico, artistico e culturale; un nuovo modello di sviluppo sostenibile che metta al centro la rigenerazione urbana; attenzione speciale alla città di Venezia e alla sua unicità istituzionale.

Autogoverno e autonomia differenziata al centro del progetto politico

Cuore del programma presentato questa mattina è l’urgenza di realizzare pienamente l’autonomia differenziata nelle 23 materie previste dalla Costituzione, dando finalmente attuazione al principio di sussidiarietà e garantendo risorse adeguate. Alessio Morosin ha ribadito che «senza autogoverno il Veneto non avrà un futuro», ricordando il ruolo da lui svolto come promotore del referendum del 22 ottobre 2017, definito «un mandato popolare ancora pienamente valido». A conferma di questa centralità, durante la conferenza è stato richiamato il confronto pubblico tenutosi martedì 18 novembre a Noale con il Prof. Mario Bertolissi, Professore Emerito di Diritto Costituzionale e Capo della Delegazione Veneta che ha trattato per l’autonomia differenziata con il Governo, che ha espresso una visione convergente sul tema, riconoscendo che «bisogna ripartire da quel voto».

La lista ha sottolineato che l’autonomia differenziata non è un’astrazione, ma uno strumento concreto per riportare competenze e decisioni vicino ai cittadini, rendere il Veneto più efficiente e competitivo, rafforzare la gestione territoriale di sanità, scuola, lavoro, ambiente e infrastrutture, offrire risposte rapide alle comunità e alle amministrazioni locali. La conferenza ha visto una significativa partecipazione di cittadini, operatori economici e associazioni del territorio. I candidati hanno concluso ringraziando la comunità di Noale e i territori della provincia di Venezia per il confronto e l’ascolto ricevuto in queste settimane.

DICHIARAZIONE FABRIZIO COMENCINI – PRESIDENTE LIGA VENETA REPUBBLICA

“Parlo in generale della lista LIGA VENETA Repubblica – dichiara Fabrizio Comencini - Abbiamo fatto questo accordo con il centro destra; abbiamo fatto parte prima ed anche ora di questa coalizione. Sosteniamo con molta intensità Alberto Stefani perché con lui abbiamo molte idee in comune, in particolare quelle programmatiche. Lui ha messo l’accento sui problemi non solo dell’autonomia e dell’autogoverno veneto a noi cari, ma ha messo l’accento anche su questioni che riguardano il sociale, gli anziani, i giovani, la salute. Temi che riguardano la vita quotidiana dei Veneti. Questo è quello che noi condividiamo in pieno con lui e che con lui cercheremo di attuare all’interno della Regione del Veneto.”

DICHIARAZIONE AVV. ALESSIO MOROSIN – CAPOLISTA A VENEZIA E PADOVA – LIGA VENETA REPUBBLICA

«Questa conferenza stampa conclude una campagna elettorale intensa, fatta di ascolto, confronto e presenza reale nei territori. Ovunque sono stato – spiega Alessio Morosin - nei mercati, nei comuni, nelle aziende, tra i giovani e tra le persone più fragili – ho trovato un Veneto che chiede risposte concrete e soprattutto chiede vicinanza, non slogan. Il Veneto oggi è una terra ferita: denatalità, povertà crescente, un sistema sanitario eccellente ma sotto pressione, giovani che se ne vanno perché non trovano opportunità, territori che rischiano di impoverirsi. Ma il Veneto è anche una terra straordinaria, che ha dentro di sé tutte le risorse per rialzarsi, purché gli si dia la possibilità di farlo. Il cuore del nostro impegno è proprio questo: l’autonomia differenziata. Lo dico da giurista e da uomo che da trent’anni porta avanti questa battaglia: senza autonomia differenziata, senza sussidiarietà, senza il coraggio di far decidere i territori, il Veneto non potrà costruire un futuro all’altezza della sua storia. Il referendum del 22 ottobre 2017 resta un mandato popolare limpido e fortissimo: da lì dobbiamo ripartire. L’incontro di martedì con il Prof. Bertolissi lo ha confermato: l’autonomia non è una bandiera di parte, ma una necessità istituzionale e morale. E il sostegno espresso dal candidato Presidente Alberto Stefani, che ha parlato di me come di un “fuoriclasse e un giurista dialogante”, rappresenta un riconoscimento importante della serietà e della concretezza del nostro percorso. Io ci metto competenza, determinazione e responsabilità. Il Veneto merita di poter decidere e di potersi assumere le responsabilità che comportano. E su questo – lo garantisco, conclude Morosin, – non indietreggerò di un millimetro.»